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Visita guidata alla mostra: “100mila anni in Liguria, evoluzioni e cambiamenti” e a: “Museo di Archeologia Ligure” “Commenda di Prè” “Palazzo Reale”

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Il programma della giornata:

ore 08,10: partenza dalla Stazione Centrale di Milano con treno Intercity n°1533 per Genova Principe; cambio a Genova Principe con regionale n°11236 per Genova Pegli
ore 10,33: arrivo alla stazione di Pegli e trasferimento al Museo Archeologico
ore 11,00 c.a.: inizio visita
ore 12,30 c.a.: fine visita e pranzo in un locale del luogo
ore 14,00 c.a.: trasferimento in treno o in battello a Genova e ripresa della visita in città
ore 16,00 c.a.: fine visita e rientro a Milano con il primo treno disponibile

Altre indicazioni:

  • Accompagna la visita: Prof.ssa Laura Rossanigo guida locale

  • Chi preferisce venire in auto può farlo in autonomia a condizione di arrivare al Museo con un anticipo di almeno 15 minuti cioè alle 10,45 fermo restando che, in ogni caso, dato i noti problemi di mobilità occorre in ogni caso lasciare l'auto a Genova e poi prendere il treno per Pegli

  • Per chi non si sentisse di fare a piedi la salita al museo che è su acciottolato è disponibile gratuitamente in loco una piccola auto elettrica

  • Da Pegli a Genova si può tornare a scelta in treno o in battello allo stesso prezzo, si deciderà al momento anche in base al tempo meteorologico


PREZZO PER I SOCI GAAm: Euro 15,00
La quota di partecipazione comprende:
Visita guidata al Museo Archeologico di Pegli, alla relativa mostra e alla Commenda di Prè; Biglietto di ingresso al Museo Archeologico di Pegli e agli altri siti
La quota di partecipazione non comprende: Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota di partecipazione comprende”

Per info:

Giorgio Palummo 348-9691609 - giorgio.palummo@fastwebnet.it
L’iniziativa si terrà con almeno 8 persone prenotate, per cui si prega di confermare la propria adesione entro e non oltre il giorno 18/04/2019, provvedendo a pagare la quota nelle modalità previste.

Per dare conferma di adesione:

Scrivere a infogaam@archeoambrosiano.org e per conoscenza a Giorgio Palummo 348-9691609 - giorgio.palummo@fastwebnet.it

Modalità di pagamento della quota:

All'atto della prenotazione andrà versata l’intera quota prevista, presso la sede del GAAm (in contanti o assegno), oppure tramite bonifico sul conto corrente n°.intestato ad Associazione Gruppo Archeologico Ambrosiano (c/c Allianz Bank IBAN: IT 51 W 03589 01600 010570656143), in questo caso è necessario inviare al più presto copia del bonifico a infogaam@archeoambrosiano.org e a giorgio.palummo@fastwebnet.it In caso di annullamento della visita per mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti la quota prevista versata verrà restituita. In caso di annullamento per maltempo, non sarà restituita quella parte della quota prevista che sarà stata necessaria a pagamenti già effettuati dal GAAm per prenotazioni varie (mezzi di trasporto, guide archeologiche, biglietti di entrata, alberghi, ecc.). In caso di mancata partecipazione oppure, ove intervenga rinuncia o disdetta da parte del partecipante dopo il termine ultimo di conferma di adesione, non si ha diritto alla restituzione, neanche parziale, della quota prevista versata. Sarà possibile in qualsiasi momento effettuare una sostituzione di prenotazione con altro Socio.b E’ indispensabile portare sempre con sé la tessera associativa in regola.

Si raccomanda: abbigliamento comodo, zainetto, scarpe da ginnastica o da trekking, k-way, felpa, cappello, ombrello (se minaccia pioggia).


100.000 ANNI IN LIGURIA

Sulla costa ligure, in posizione strategica tra Mediterraneo ed Europa, è possibile investigare le vicende umane degli ultimi 100.000 anni. La mostra è un coinvolgente approfondimento sull’arrivo di Homo Sapiens e la “contemporanea” scomparsa dell’Uomo di Neanderthal, la ricerca di nuovi territori e risorse, le strategie di sopravvivenza e le trasformazioni sociali ed economiche dopo la fine dell’era glaciale, le manifestazioni artistiche e spirituali e le conquiste tecnologiche da cui è nata la Liguria che conosciamo. La Liguria sta tra ripide montagne e il mare, nel punto più a nord del Mediterraneo e quasi nel baricentro del continente. In Museo ne seguiamo le trasformazioni durante 100.000 anni: cambiamenti climatici e ambientali, migrazioni di persone, animali e piante, rivoluzioni umane, sociali ed economiche. Attraverso incontri e, forse, scontri con i Neanderthal la nostra specie, i Sapiens, ha occupato il continente europeo. Con la "rivoluzione neolitica" gruppi di pionieri agricoltori e allevatori attraversano il Mediterraneo portando piante, animali, tecniche e attrezzi: i campi e i villaggi che creano in Liguria e in tutta l’Europa sono all’origine del mondo che conosciamo. I contatti con Etruschi e Greci, gli aspri scontri tra i Liguri e Roma e la conquista della Liguria trasformano il mondo delle tribù protostoriche: nascono le prime città e un nuovo modo di vita. Una sequenza ininterrotta di trasformazioni e crisi, di scoperte e invenzioni che ha rinnovato il territorio, la cultura, la tecnologia e le idee degli abitanti della Liguria.

LA COMMENDA DI SAN GIOVANNI DI PRE’

Rappresenta uno dei pochi complessi ospedalieri medioevali conservati. L’Ospedale venne fondato nel 1180 dai Cavalieri Gerosolimitani fuori dalle mura medievali di Genova. L’istituzione svolse la funzione di centro di assistenza per i pellegrini che da Genova salpavano alla volta della Terra Santa. Il complesso è composto da una chiesa a due piani, una delle più belle e meglio conservate della Liguria, di stile romanico maturo, realizzata dai magisteri Antelami, e da un annesso ospedale per l’assistenza dei pellegrini, che si sviluppa per tre piani; quest’ultimo si affaccia sulla piazza con una caratteristica loggia (che fù ricostruita nel 1508). Nei secoli l’importanza ospitaliera è venuta meno, la chiesa divenne sede di parrocchia e l’Ospedale fu progressivamente alienato. Ciò ha comportato, nel 1731, la necessità di aprire l’ingresso alla chiesa lungo la via pubblica, capovolgendone l’orientamento. Nella seconda metà del XIX secolo, si assiste ad un forte incremento dell’attività edilizia, anche in prossimità del complesso monumentale: alcuni edifici vennero costruiti addossandosi su parti della chiesa e dell’antico complesso.


Ai Non Soci segnaliamo la “TESSERA SIMPATIZZANTI” (costo una tantum: € 5,00 non rinnovabile) che permette di partecipare a 3 iniziative del Gruppo Archeologico Ambrosiano (ad eccezione delle attività di cantiere) usufruendo delle agevolazioni previste per i Soci.